Pan-carrè alla segale
In questi giorni sto leggendo il libro di Giorilli sul pane, un libro piuttosto tecnico che riguarda sia la panificazione col lievito di birra che quella con pasta madre. Ci sono logicamente delle belle sezioni ricette che prevedono anche l'utilizzo di farine insolite come piace a me. Purtroppo quasi tutte queste ultime sono realizzate con lievito di birra... come non provare a pastamadrizzarne alcune, specie quelle con la farina di segale che a me piace moltissimo?
E quindi ecco realizzato il pan-carrè di segale, del cui risultato sono stata veramente soddisfatta, sia per il gusto che per la lievitazione che per l'aspetto estetico.
Per questo pane ho anche fatto tesoro dei consigli che si trovano sul libro della DeLuca nelle ricette di pane alla segale.Inoltre ho anche sostituito la farina 0 con farina bianca di farro.
La lievitazione avviene lunga avviene in frigo, quindi è un pane che potete programmarvi per tempo...
ingredienti:
- 200 gr di pasta madre rinfrescata la sera prima (NB: la Gilda è una "densa", solida tenuta un po' più morbida, rinfrescata con farina tipo2)
- 500 gr farina di segale integrale bio macinata a pietra (del fornitore del gas, "Le barbarighe")
- 200 gr farina di farro bianca biologica
- 375 gr latte di soia bio
- 1 cucchiaio di malto d'orzo
- 35 gr di olio evo bio
- 1 cucchiaino di sale integrale fino
Impastare la farina di segale con il latte e il malto e lasciare riposare per mezzora. Aggiungere la pasta madre e scioglierla bene. Aggiungere il sale e l'olio e la rimanente farina (farro), impastando fino ad avere un impasto elastico e consistente - tenete conto che rimarrà sempre piuttosto appiccicoso per via della segale, ma NON aggiungete altra farina.
Mettete l'impasto in una terrina di vetro coperta con uno strofinaccio asciutto, pulito e non profumato, in frigo per 24 ore.
Il giorno dopo lo troverete così, ben gonfio e morbido, con spaccature in superficie.
Riprendete l'impasto, stendetelo grossolonamente in forma quadrata e fate una piega a portafoglio per fare il filone, riponetelo a lievitare in uno stampo da plumcake oliato. Fate un taglio longitudinale profondo un cm.
Coprite col solito canovaccio e mettete a riposare in forno spento per 4 ore o finchè ha raggiunto il bordo della teglia. Accendete il forno a 210° statico con pentolino d'acqua sul fondo e quando è in temperatura infornate per 40 minuti. Estraete dalla teglia e rimettete nel forno spento e socchiuso in posizione inclinata. Conservare nel canovaccio. E' rimasto bello morbido per parecchi giorni.
- Tags: autoproduzione, cucina, pane, pasta madre, segale
Commenti (13)
barbara
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orne
sembra buonissimo
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xcesca
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Daria
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orne
ines ne ha mangiate 3 fette x tutte le colazioni, finchè è durato.
lo rifaró certamente
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EMANUELA
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Daria
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EMANUELA
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EMANUELA
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Daria
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Daria
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EMANUELA
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Daria
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