Tisane e rimedi naturali
Vi avevo già accennato di questo libro un mesetto fa, si tratta di “Tisane e rimedi naturali – per curare i piccoli mali con dolcezza” della serie “Ricette delle abazie e dei conventi” ed. Del Baldo, che ho vinto all'estrazione fatta il 2 giugno al raduno blogger. Finalmente me lo sono visto per bene, approfittando della tranquillità del soggiorno montanaro e ho anche messo in pratica dedicandomi alla raccolta di alcune erbe che da noi o sono già sfiorite, o si trovano con difficoltà.
Il libro, molto bello esteticamente, essendo una sorta di quaderno, dopo una prima breve parte storica sulla fito-terapia, passa a spiegare come usare le erbe dalla raccolta, all'essicazione, all'uso, indicando anche le differenze fra infuso, decotto, tisana, semicupio e le dosi per la preparazione di sciroppi e tinture.
Il capitolo successivo “L'orto dei semplici” riporta in ordine alfabetico le piante che trovano maggior impiego in fitoterapia, con relative proprietà e usi. Le piante sono disegnate, non ci sono foto, ma i disegno sono chiari e le piante riconoscibili senza problemi. Qui sotto vedete una delle pagine di questo capitolo:
Segue il capitolo “Tisane e rimedi dell'erborista” che è un breve prontuario di medicina naturale con semplici rimedi utili ad aiutare nella cura.
Infine nell'ultimo capitolo “Memorandum dei conventi” ci sono semplici ricette di tisane, tinture, infusi, decotti divisi per erba.
Dicevo che in montagna mi sono dedicata anche alla raccolta di fiori e erbe, infatti qui si trova facilmente l'iperico ancora alla massima fioritura e anche il sambuco è ancora fiorito (guardate qua sotto che meraviglia!).
Ne ho quindi approfittato per farne un po' di olio e per preparare alcune bottigliette di sciroppo di sambuco.
Una pianta che a casa trovo poco oppure se c'è, è in luoghi dove preferisco non raccoglierla, tipo sui bordi delle strade, è l'achillea o millefoglie, che qui invece si trova facilmente nei prati dove l'erba non viene tagliata.
Ne ho approfittato per raccoglierne dei mazzolini che ho messo a seccare testa in giù in penombra, come spiegato anche nel libro. Una volta secchi ho tagliato i gambi recuperando solo i fiori e li ho riposti in vasetti per le tisane invernali e non solo.
L'achillea è ideale in caso di raffreddamenti e tosse o anche per la digestione e una buona tisana la ottengo mescolandola alla rosa canina o alle bucce di cipolla o alla camomilla. Potete trovare alcune indicazioni per l'utilizzo anche QUI.
Questo post partecipa alla raccolta di Annalisa, Passato tra le mani, "Fitoalimurgia"
per la categoria - libri e anche al Giovedì del libro di cucina sempre dell'amica Annalisa di Passato fra le mani visto che ad ogni erba è associata una ricetta di tisana o infuso.
E le vostre vacanze estive sono state anche di raccolta? Come proseguono le vostre raccolte di erbe spontanee?
- Tags: achillea, autoproduzione, cucina, fitoalimurgia, giovedì-libro, iperico, libri, montagna, sambuco
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